Lotto-Dstny, si punta a tornare grandi con Arnaud de Lie: “Vogliamo scrivere la nostra storia con lui, ma servono nuovi sponsor per blindarlo”
In casa Lotto-Dstny sembrano già dimenticati i patemi del 2022, anno in cui la storica squadra belga ha conosciuto la retrocessione dalla categoria WorldTour a quella Professional. Non sono mancate le polemiche, inoltre, fra sponsor che hanno salutato (Soudal), accasandosi in altre formazioni, e dirigenti che hanno lasciato la barca dopo una serie di stagioni non entusiasmanti (John Lelangue). L’inevitabile ristrutturazione ha portato alla guida della nuova Lotto-Dstny il francese Stephane Heulot ed a comporre un organico rinnovato rispetto al passato. Con una certezza, il talento di Arnaud de Lie.
“De Lie è un grande talento – le parole di Heulot affidate a Het Nieuwsblad – Ma è anche un ragazzo fantastico, che mantiene i piedi ben piantati a terra. Ed è capace di condizionare in positivo, con il suo entusiasmo, tutta la squadra. Blindare il suo contratto? Ovviamente stiamo facendo delle valutazioni a lungo termine con lui, sarebbe stupido non farlo. Al momento è una questione economica e spetta a noi risolvere la cosa il più in fretta possibile. Stiamo già parlando con alcuni sponsor potenzialmente interessati, non sono preoccupato in tal senso”.
Heulot aggiunge: “Dobbiamo comunque muoverci con cautela, Arnaud è ancora giovane e non dobbiamo saltare passi importanti. Ora lui deve concentrarsi sul lato sportivo. Ma il nostro progetto è chiaro: vogliamo tenerlo con noi molto a lungo”.
Sul tema è intervenuto anche il direttore sportivo Nikolas Maes: “Se uno come De Lie non è in grado di attrarre nuovi sponsor, non so chi altro potrebbe farlo. Quando lo abbiamo portato in squadra sapevamo che aveva un grande talento, ma non ci aspettavamo che la sua curva di crescita fosse così ripida”.
In casa Lotto sono rimasti scottati dalla questione-punti UCI, tanto che è stata la classifica triennale 2020-2021-2022 a spedire la squadra in belga al “piano di sotto”: “Ma adesso i punti proprio non li stiamo guardando – sottolinea Heulot – Dobbiamo gareggiare per vincere. Sì, un occhio alle graduatorie lo daremo, ma senza aggiungere pressione alla squadra. La cosa più importante è che i nostri corridori affrontino le gare con fiducia: così, i punti arriveranno di conseguenza. Se continueremo con l’atteggiamento di queste settimane, non avremo problemi. Perché, in fin dei conti, questa squadra è di natura una WorldTour”.
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